Le nuove professioni del web

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5 Risposte

  1. Annalisa Tornatore ha detto:

    Complimenti per questo nuovo articolo! i tuoi contenuti sono sempre all’altezza, mi fa piacere che hai approfondito il concetto di “lavoro sul web” da molti ancora sconosciuto… le aziende italiane si stanno accorgendo sempre di più dell’importanza del web, anche se in america sono molto più evoluti di noi in questo campo è grazie a giovani promesse come te che l’italia aprirà la porta anche al web!

  2. Paolo ha detto:

    Interessante ma.. cosa ne pensi dei corsi (spesso FSE) per “web marketing & digital communication specialist” ? Ultimamente vedo che sono opportunità di formazione rivolte anche a disoccupati magari laureati in scienze della comunicaz. Una tale qualifica -dando per scontata la serietà di chi insegna e la validità dei contenuti- può realmente offrire opportunità di lavoro ??
    Intendiamoci : per “lavoro” intendo non da libero profess. con p. iva ma lavoratore dipendente all’interno di aziende, agenzie, enti ecc.
    Ringrazio per la risposta. Cordialmente.

    Paolo

    • Salvatore Fabozzo ha detto:

      Salve Paolo, grazie per il commento e per aver sollevato una questione da non sottovalutare. Ti dico il mio parere: I corsi vanno anche bene, purchè quelli che li frequentano siano persone realmente interessate e appassionate a questo tipo di lavoro, perchè credimi, ci possono essere tutte le qualifiche che vuoi, ma se questo mestiere non lo ami, non lo puoi fare!
      Ho provato ad insegnare qualche tecnica per dare un po di lavoro a persone che non ne avevano, ma la cosa restava li. Io personalmente apprendo ogni giorno dal web e da testi specifici, e soprattutto apprendo dagli errori lavorando. :)
      Per chi insegna, non so dirti.

      • Paolo ha detto:

        Ti ringrazio, le mie perplessità riguardano una qualifica -se posso permettermi- un po’ inflazionata. Di conseguenza per chi come me è alla ricerca di lavoro presumo sia difficile essere assunti in virtù di tale titolo (“web marketing specialist” e affini). Penso che la qualifica da sola non basta.. è più utile essere anche periti informatici, programmatori/sistemisti ecc. insomma dimostrare di essere ferrati nell’ITC. E’ come se volessi diventare analista contabile (ho studi umanistici alle spalle), ok nessuno me lo vieta ma le mie attitudini sono lontanissime dal pensiero logico-matem. indispensabile per le professioni contabili.
        Cmq ti ringrazio ancora per il tuo parere, ciao.
        Paolo

        • Salvatore Fabozzo ha detto:

          Paolo, se ho compreso bene ciò che hai scritto, non mi piace farlo ma devo contraddirti. :)

          Essere un esperto del web marketing, ovviamente di un ramo preciso, presume la conoscenza di quello che lo circonda, la specializzazione serve appunto a qualificare un soggetto con quella parte del suo lavoro.

          Ad esempio:
          Un Social Media Specialist, deve conoscere tutte le dinamiche che riguardano la comunicazione online dell’azienda per cui è stato assunto, ma questo non vuol dire che deve anche implementare il codice del “Like” di facebook sul sito dell’azienda!
          Come un SEO non deve modificare la grafica delle pagine (ammesso che sia per scopi strategici come guadagnare spazio per i testi).
          Come un webdesigner non deve pubblicare su Facebook la nuova locandina!

          Credimi, moltissime aziende ragionano così!

          Quindi, un “reparto marketing” è composto da un webmaster che si occupa del sito, un webdesigner che si occupa della grafica, un social media strategist che si occupa delle strategie comunicative, ecct, tutte queste figure vanno a intrecciarsi, ma nessuna deve etrare nel campo dell’altro, appunto perchè esiste una specializzazione.

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